Clostridium butyricum CBM588®
Clostridium butyricum CBM588®: una risorsa di butirrato direttamente dal colon
Il Clostridum butyricum è una specie batterica che deve il suo nome alla sua grande capacità di produrre butirrato.
Il butirrato è acido grasso a corta catena che costituisce circa il 75% della fonte energetica dei colonociti, le cellule epiteliali dell’intestino crasso o colon. Questa sostanza è così importante che una carenza sua carenza può addirittura portare a sofferenza intestinale e infiammazione.
Il C. butyricum è naturalmente presente in circa il 20% del microbiota intestinale degli adulti e capace di colonizzare anche l’intestino degli infanti. Tuttavia, si tratta di un batterio molto difficile da coltivare in vitro e, per questo, scarsamente impiegato nella produzione di integratori o farmaci.
Una felice eccezione è rappresentata dallo speciale ceppo denominato Clostridium butyricum CBM588®, isolato in Giappone già nel lontano 1933, che ha alle spalle decenni di successo di utilizzo come farmaco in Giappone e in altri Paesi dell’Asia.
Caratteristica principale del C. butyricum CBM588® è quella di aver dimostrato in diversi studi clinici di avere la capacità di produrre grandi quantitativi di butirrato direttamente nel colon, attraverso particolari vie metaboliche presenti in pochissimi batteri.
Un’altra grande capacità del CBM588® è quella di favorire l’aumento della presenza nell’intestino di altri batteri produttori di butirrato, insieme a bifidobatteri e lattobacilli, che in sinergia riequilibrano tutto l’ecosistema batterico.
Il butirrato prodotto da Clostridium butyricum è risultato avere:
- Attività antinfiammatoria intestinale perché nutre correttamente il colonocita e permette quindi la salute dell’epitelio intestinale
- Rafforza le giunzioni intestinali e stimola la produzione di muco intestinale
- Permette il corretto riassorbimento di sodio e acqua a livello intestinale
Inoltre, il Clostridium butyricum presenta studi clinici di efficacia in caso di diarrea, anche causata da trattamento antibiotico, su centinaia di pazienti con Sindrome dell’Intestino Irritabile con alvo diarroico oppure in pazienti con diarrea post trattamento antibiotico. Inoltre, presenta anche studi in pazienti con infiammazione a livello intestinale.
Grazie ai suoi studi di assoluta sicurezza, l’utilizzo del C. butyricum CBM588® è stato permesso in Europa dal 2014, anno in cui gli è stato conferito lo status di Novel Food dall’ente europeo. È commercializzabile quindi oggi in Italia come integratore alimentare.